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Sequestro di persona e liberazione

Aggiornamento 20 novembre 2018 - ore 13:00

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Durante la conferenza stampa presieduta dal Comandante Provinciale di Bari, Col. Cairo, nella sala stampa dello stesso Comando Provinciale, presso la Caserma Bergia di Bari, sono stati resi noti ulteriori dettagli sul sequestro di persona che ha riguardato il 21enne nocese L.V.

Sono stati arrestati e associati presso la Casa Circondariale di Bari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria del capoluogo pugliese: Annoscia Nicola, Lorusso Pasquale, Manzari Carmine, Annoscia Luigi e Manzari Cristofer: tutti ritenuti, a vario titolo, gli autori del sequestro di persona di L.V., 21enne di Noci, avvenuto nelle prime ore della serata del 18 novembre.

Le indagini, svolte con assoluta tempestività ed efficacia, hanno consentito di ricostruire l’intera vicenda. Pare che il sequestro sia da inquadrare nel presunto recupero di un cospicuo credito per il pagamento di una partita di stupefacenti contratto da uno zio del sequestrato. Allertati proprio da quest’ultimo, i Carabinieri della Compagnia di Gioia del Colle hanno avviato e condotto le ricerche che hanno portato alla liberazione, in un'abitazione di Noicattaro, dello stesso L.V.. Le indagini tuttavia proseguono al fine di ricostruire ancora più dettagliatamente gli eventi ed individuare eventuali correi allo stato non identificati.

 

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Nella giornata del 19 novembre 2018, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno tratto in arresto cinque persone, tutte note alle Forze dell’Ordine, le quali nella nottata precedente, ricorrendo all’utilizzo di un fucile d’assalto AK 47 Kalashnikov e di almeno tre pistole, avevano fatto irruzione nell’abitazione di un fornaio di Noci, sequestrando il figlio di quest’ultimo ed esplodendo alcuni colpi tesi ad intimorire i congiunti del sequestrato.

Dopo aver rapinato le vittime, i criminali si erano allontanati portando con sé il sequestrato. L’immediato intervento di una pattuglia della Compagnia di Gioia del Colle, aveva indotto gli autori del grave delitto ad abbandonare le vetture utilizzate per l’azione, all’interno in una delle quali veniva rinvenuto e sequestrato il fucile d’assalto utilizzato nell’azione.

Le indagini sviluppate nell’immediatezza, consentivano di ricostruire l’intera vicenda, inquadrandola nel presunto recupero di un cospicuo credito maturato dagli autori nei confronti delle vittime, per il pagamento di una partita di stupefacenti. Contemporaneamente venivano individuati tutti i componenti del gruppo criminale e, nell’abitazione di uno di essi, liberato il giovane sequestrato, il quale veniva tenuto legato all’interno di un ripostiglio.

I particolari dell’operazione verranno resi noti alle ore 11:30 nel corso di una conferenza stampa, presieduta dal Comandante Provinciale di Bari, Col. Cairo, nella sala stampa dello stesso Comando Provinciale, presso la Caserma Bergia di Bari.

Info notizia

20 novembre 2018

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